Il taccuino di disegni di Bartolomeo Ammannati
(Ed. rara 120)
Queste carte, provenienti dalla famiglia Riccardi e legate insieme senza un preciso ordine cronologico nel secolo XIX, furono attribuite all'Ammannati da Enrico Rostagno già nel 1920 e potrebbero rappresentare la parte teorica del volume dei disegni conservato agli Uffizi con la denominazione di Città Ideale.
Si tratta di 114 fogli, fitti di disegni, schizzi, annotazioni che spaziano dall'aritmetica e geometria all'architettura, agli studi sulle fortificazioni, ai sistemi di misurazione e costituiscono, nel loro insieme, il materiale preparatorio per un vero e proprio trattato, in un arco di tempo compreso fra il 1545 e il 1570. Oltre ai disegni architettonici, riconducibili a edifici precisi tra cui il palazzo vasariano degli Uffizi, compaiono anche schizzi preparatori relativi a oggetti, decorazioni, progetti di sculture.
Il facsimile virtuale
è stato realizzato in collaborazione con il
Museo Nazionale del Bargello