Archimede, Trattati (Ricc. 106)
Il riconoscimento della mano di Piero della Francesca nel manoscritto Riccardiano 106, che contiene un cospicuo corpus di trattati di Archimede, è stato accertato dal prof. James Banker, attraverso l'analisi del ductus grafico e i paragoni stringenti con opere riconosciute all'artista, come il Trattato d'abaco Ashb.359 della Biblioteca Laurenziana di Firenze. Il manoscritto, conservato da sempre nelle collezioni dei marchesi Riccardi, getta ulteriore luce sulla figura di Piero studioso, sull'accurata preparazione nelle scienze matematiche, la base dei suoi studi prospettici, convalidata dai circa 200 disegni, alcuni dei quali straordinariamente complessi, disseminati nei margini, che denotano perfezione grafica e sicurezza del tratto. Particolarmente belle le elaborazioni delle spirali, uno degli argomenti trattati da Archimede che più affascinarono gli umanisti.
Facsimile edito a cura di Edizioni Grafica European Center of Fine Arts